L’ironia delle contraddizioni architettoniche nell’opera di Luciana Lamothe a Venezia

L’artista argentina Luciana Lamothe partecipa alla mostra collettiva “Be Water, My Friend organizzata dalla Galleria Alberta Pane di Venezia, a cura di Chiara Vecchiarelli, dall’8 ottobre al 23 dicembre 2022.

Nella mostra, che riunisce il lavoro di sei artisti internazionali, si snoda un percorso espositivo che si sviluppa dalla relazione fra le opere scelte. Nell’opera di Lamothe Plan, la tensione nasce dalla dinamica delle fibre di legno di un’impalcatura insolitamente installata su una parete, piegate grazie all’azione della forza di gravità e dal peso di un libro che poggia pericolosamente in bilico su un’asse.

Luciana Lamothe, Plan_Courtesy Galleria Alberta Pane e l’artista

L’opera è una scultura site-specific che “rappresenta le contraddizioni architettoniche e i concetti opposti di decostruzione/costruzione”. È costruito con materiali grezzi da impalcatura, dove il legno si piega contro il metallo creando un punto di rottura. In cima alla struttura si trova un quaderno nero come frammento di ironia tra il peso e la stabilità dei materiali della scultura” (per maggiori informazioni si veda il sito web dell’artista: https://lucianalamothe.com/es/plan-2/).

Gli artisti presenti in mostra sono: Luciana Lamothe, David Horvitz, Jojo Gronostay, Eva L’Hoest, Nicola Pecoraro ed Enrique Ramírez.

BE WATER, MY FRIEND

Mostra collettiva. Artista argentina presente: Luciana Lamothe

Curatrice: Chiara Vecchiarelli

Galleria Alberta Pane

8.10 – 23.12.22

Calle dei Guardiani 2403/h Dorsoduro, 30123, Venezia.

Info: info@albertapane.com – albertapane.com

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