Parolacce di Alek O. alla Fondazione Zimei di Pescara

Con la sua personale, Parolacce, l’artista argentina Alek O. (Buenos Aires, 1981) fonde la nozione comune di ready-made con l’artigianato, il ricamo e altre forme artistiche tradizionali. In bilico tra trasformazione e conservazione, spoglia gli aspetti visivi comuni degli oggetti e li sostituisce con l’astrazione geometrica. Invertendo la prospettiva del design, l’artista privilegia la ricreazione alla creazione e la decostruzione alla costruzione.

La mostra, che ha luogo alla Fondazione Zimei ed è curata dal direttore artistico Massimiliano Scuderi, tende a privilegiare il riappropriarsi da parte dell’autrice, al di là dei paradigmi del quotidiano, di un tempo più nascosto e meno frequentato: Il Tempo per mostrare se stessa nel suo rovescio.

Alek O. è interessata alle cose, e non agli oggetti, perché ‘le cose’ hanno un significato più ampio, rappresentano tutto ciò che sta’ a cuore, che può essere discusso in pubblico perché tocca il bene comune, come dice il filosofo Remo Bodei. Alek O. attende il suo tempo smontando e rimontando arazzi, costruendo strutture totemiche, sovvertendo le regole della geometria, replicando modalità che legano l’artigianato alle avanguardie storiche.

Un titolo si riferisce all’eccezionalità della parolaccia, come di un tempo ricreativo ed infantile, un atteggiamento che sembra far riscoprire l’arte della perifrasi, cioè del modo attraverso il quale rendere meglio comprensibile la realtà evitando gli eufemismi. La parolaccia rappresenta un’elaborata stranezza dietro alla quale si cela l’espressione più originale.

Parolacce

Alek O.

Fondazione Zimei

A cura di Massimiliano Scuderi

09.04 – 09.07.2022

Dal giovedì al sabato 16.30 – 20.00
Via Aspromonte 4, Montesilvano Colle (PE)
380 144 3816, info@fondazionezimei.it, www.fondazionezimei.it
Ingresso gratuito

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