Ad Minoliti, Jill Mulleady e Tomás Saraceno: gli artisti argentini invitati alla Biennale 2019

Oltre alla partecipazione di Mariana Telleria nel padiglione argentino, altri tre artisti di fama internazionale sono stati invitati a partecipare alla 58. Biennale d’Arte, e saranno presenti con le proprie opere in ambi gli spazi, Arsenale e Giardini.

Ad Minoliti, nata a Buenos Aires nel 1980, si è formata alla Scuola di Belle Arti di P. Pueyrredón. Coopera come Agente del Centro di ricerca artistica (CIA – Centro de Investigaciones Artísticas) dal 2009, anno in cui ha co-fondato il gruppo PintorAs, un collettivo femminista di pittrici argentine. Nella sua opera, la geometria serve come strumento per rappresentare l’astrazione di un mondo “non binario” e come punto di partenza per la sua sperimentazione, in cui affronta la storia dell’arte, l’architettura, l’attivismo femminista Queer, la fantascienza. Il suo lavoro non si limita alla pittura, l’artista multidisciplinare si dedica anche ad arte digitale, moda, video, GIF e installazioni.
Le sue opere sono state esposte in gallerie, istituzioni e musei a Los Angeles, Puerto Rico, Londra, San Francisco, Berlino, Panama, Messico, New York, Miami, Parigi, Giappone, Brasile, Perù, Spagna, Irlanda, Bolivia, Cile, Austria, tra gli altri.

Tra le sue ultime esposizioni spiccano: Playboard, Galerie Crèvecoeur, París, FR (2019) , Margins of Ten, Nogueras Blanchard Gallery, Barcelona, ES (2019); Playground 2.0 CDMX,  Galería Agustina Ferreyra, Mexico City, MX (2018), Dollhouse, Peres Projects, Berlin, DE (2018), Tango Play, Parcours Night, Art Basel, Basel, CH (2018), 45 cbm Programm – Staatliche Kunsthalle Baden-Baden, DE (2018), Symposium for expanded painting and speculative fiction, Art Basel Buenos Aires, AR(2018), Collective model for an affective institution, Sala Siqueiros, Mexico City, MX (2018).

Le opere di Jill Mulleady alternano l’osservazione della realtà quotidiana e la costruzione di elaborati mondi immaginari. Nella sua opera, i riferimenti alla pittura storica comunicano con immagini tratte dalla cultura popolare e dalla sua vita personale, creando uno strano senso di fusione, di moltiplicazione delle temporalità.
Queste opere possono essere viste come allegorie di esperienze contemporanee dell’immagine in quanto interfaccia: non solo come rappresentazione ma come mezzo per mobilitare attenzione, corpi e affetti all’interno di uno spazio sociale sempre più virtuale.

Jill Mulleady è nata a Montevideo -Uruguay – nel 1980, per poi stabilirsi in Argentina. Attualmente vive e lavora a Los Angeles, negli Stati Uniti.

Prossimamente esporrà presso Swiss Institute Contemporary Art, New York, NY, US. Spicca la sua partecipazione alle mostre: Mouth-to-Mouth, Galerie Neu, Berlin, DE Void of Course, Schloss, Oslo, NO, Mother Sucker, Positons, Miami Art Basel, Miami, FL, US, Angst vor Angst, Kunsthalle Bern, Bern, DE, This Mortal Coil, Freedman Fitzpatrick, Los Angeles, CA, US.

Tomás Saraceno, architetto e performer, dopo la nascita (San Miguel de Tucumán, 1973) trascorre l’infanzia in Italia per poi tornare in Argentina ed intraprendere i primi studi nel campo dell’architettura e arte. Studia prima a Francoforte ed in seguito a Venezia, ottenendo immediatamente successo come artista tanto da essere invitato alle Biennale di Venezia del 2001, 2003, 2009, e a quella di San Paolo del 2006.

Immancabile tassello delle sue creazioni è l’interazione con il pubblico: installazioni architettoniche, reti, composizioni e moduli fluttuanti vengono realizzate dall’artista in materiali leggeri e resistenti, che talvolta si espandono in tutta l’area accerchiando lo spettatore.

Gli studi di partenza vengono condotti in ambito scientifico, fatto che gli ha permesso di ottenere riconoscimento non solo nel campo artistico: nota la sua partecipazione al International Space Studies Program della NASA nel 2009.

Saraceno è riconosciuto come un artista di fama mondiale, avendo esposto in gallerie, fondazioni e musei di tutto il mondo: Palais de Tokyo, Paris, Museum of Art, Architecture and Technology, Lisbona, Asia Cultural Center, South Korea, San Francisco Museum of Modern Art, Hangar Bicocca, Milano, Museo de Arte Moderno de Buenos Aires, e molti altri ancora.

58° Esposizione Internazionale di Arte – La Biennale di Venezia

 

Ad Minoliti

Jill Mulleady

Tomás Saraceno

11.05 – 24.11.19

Costo ingresso intero € 25

Dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00

Arsenale: venerdì e sabato, 11.05 – 5.10 aperto fino alle ore 20.00

Chiuso i Lunedì (eccetto 13.05, 02.09, 18.11)

Info: https://www.labiennale.org/it/arte/2019/informazioni#tickets

ARSENALE DI VENEZIA E GIARDINI, VENEZIA

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