Quel che la notte racconta al giorno: la grande mostra sull’arte argentina a Milano

Ha inaugurato il 20 novembre a Milano, “ARGENTINA. Quel che la notte racconta al giorno”, a cura di Andrés Duprat e Diego Sileo, mostra di grande importanza, che per la prima volta dopo tanti anni si focalizza sul Paese sudamericano attraverso installazioni site-specific, video, performance, fotografia e pittura, di artisti emergenti ed affermati.

Il progetto curatoriale si sviluppa su tre assi – ironia, letteralità e citazione – che presentano differenti modalità di approccio alla rappresentazione di una cultura spesso caratterizzata, in passato così come oggi, da forme di violenza. La mostra non propone quindi una ricostruzione storica, ma dimostra come l’idea di violenza assuma molteplici declinazioni in gran parte della produzione artistica argentina degli ultimi cinque decenni. In mostra convivono alcune delle opere più significative della produzione contemporanea argentina realizzate in periodi di silenzio forzato – inteso come forma alternativa di denuncia – e altri lavori prodotti in momenti di effervescenza per il ritorno alla democrazia.

Leon Ferrari, La civilización occidental y cristiana, 1965
Courtesy Acuerdo FALFAA – CELS
Foto Ramiro Larrain

Un percorso eterogeneo che cerca anche di raccontare e di far emergere le tante sfumature e le molteplici forme di espressione di un paese che per anni è stato la meta principale delle grandi migrazioni europee.

Il titolo della mostra, omaggio al romanzo Lo Que La Noche Le Cuenta Al Dia dello scrittore argentino di origini italiane Héctor Bianciotti (1930 – 2012), rimanda alla dicotomia tra la notte e il giorno, l’inquietante e il luminoso, evocata anche nelle opere in mostra, metafora di una storia che il giorno non conosce e che la notte deve raccontare.

La mostra è promossa dal Comune di Milano Cultura con il patrocinio dell’Ambasciata di Argentina in Italia e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale.

Artisti

Eduardo Basualdo (Buenos Aires, 1977), Mariana Bellotto (Buenos Aires, 1963), Adriana Bustos (Bahía Blanca, 1966), Matias Duville (Mar del Plata, 1974), Leandro Erlich (Buenos Aires, 1973), León Ferrari (Buenos Aires, 1920-2013), Lucio Fontana (Rosario, Argentina, 1899 – Comabbio, Italia, 1968), Ana Gallardo(Rosario, 1958), Alberto Greco (Buenos Aires, 1931 – Barcellona, 1965), Jorge Macchi (Buenos Aires, 1963), Liliana Maresca (Buenos Aires, 1951-1994), Marta Minujín (Buenos Aires, 1941), Miguel Rothschild (Buenos Aires, 1963), Adrián Villar Rojas (Rosario, 1980), Cristina Piffer (Buenos Aires, 1953), Liliana Porter (Buenos Aires, 1941), Nicolás Robbio (Mar del Plata, 1975), Graciela Sacco (Rosario, 1956-2017), Alessandra Sanguinetti (New York, 1968), Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, 1973), Mariela Scafati (Punta Alta, 1973), Juan Sorrentino (Resistencia, 1978).

ARGENTINA. QUEL CHE LA NOTTE RACCONTA AL GIORNO

A cura di Andrés Duprat e Diego Sileo

21.11.2023—11.2.2024

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea

via Palestro 14
Milano — 20121

Apertura: 10–19:30, Giovedì ore 10–22:30, Chiuso lunedì
Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura

BIGLIETTI Intero € 8 / ridotto € 6,50/ ridotto speciale € 4 (esclusa prevendita)Giovedì biglietto speciale € 4 a partire dalle 19:30

Per acquistare il biglietto: https://www.vivaticket.com/it/ticket/argentina-quel-che-la-notte-racconta-al-giorno/224256

INFO+39 02 88446359pacmilano.it

UFFICIO STAMPA MOSTRA PCM Studio di Paola C. Manfredi, Federica Farci press@paolamanfredi.com

Andrés Duprat e Diego Sileo alla conferenza stampa, 20 novembre 2023
Graciela Sacco, Bocanada, 1993, Composizione


Eduardo Basualdo, Moderno pupila,2022, Installazione

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